mercoledì 6 marzo 2013

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Al via il Bici@romaExpo 2013





Dopo il BiciFi di Firenze le nostre amate bici approdano alla seconda edizione di bici@romaexpo in programma alla Fiera di Roma dal 7 al 10 marzo. Rispetto al 2012 quest'anno ci sarà uno spazio espositivo più ampio, più eventi, più occasioni per far divertire i bambini ed esibizioni da togliere il fiato.

Ma perché la bici riscuote sempre più successo?
Risposta semplice: le persone hanno maturato sempre di più la consapevolezza che il suo uso fa bene non solo a se stessi, ma anche al portafoglio! Tant'è che la vendita di questo mezzo è l'unica che non ha registrato cali sul mercato. Dati alla mano dicono che sono state vendute nel 2011 circa 1.750.000, 2mila in più rispetto alle auto.

Vi diamo un piccolo assaggio sulle novità da non perdere
Il Fashion Show: una combinazione di arte della danza e sfilate di abbigliamento e di accessori dei principali marchi italiani e stranieri che saranno presentati in anteprima e saranno sul mercato dalla prossima stagione.


Area turismo e pump track: il Bike Store allestirà un nuovo percorso dove i professionisti metteranno in mostra le loro capacità, mentre visitatori e appassionati potranno mettere alla prova la propria abilità in un torneo indoor; ci saranno anche quest'anno le gare sui rulli Elite presso lo stand AMG. Seguiranno esibizioni di freestyle e acrobazie sulle due ruote.

Prova: sarà messa a disposizione una pista ideata espressamente per i test delle bici elettriche.

Storia: per chi vuole approfondire la storia del ciclismo, la Compagnia Editoriale e il Museo del Ciclismo Madonna del Ghisallo allestiranno una mostra dedicata al “terzo uomo” dell'epoca d'oro del ciclismo italiano Fiorenzo Magni, soprannominato il Leone delle Fiandre. Immagini e oggetti appartenenti alla collezione museale illustreranno le imprese del ciclista scomparso recentemente.

Riconfermati i laboratori, la ciclofficina, la mostra tattile per i più piccoli, la parete da arrampicata, la pump track adatta ai bambini e i laser game allestiti dai ragazzi dell'Adventure Park.

UDITE UDITE:
La manifestazione si veste con una ricetta anticrisi.

I fan della pagina FacebookBici@Roma Expo potranno scaricare il file dello sconto fiera ed entrare al costo di €12 anziché €16!
Avvantaggiati anche i lettori del mondo del pedale: i siti internet Ciclismo Lazio e Cyclinside, le riviste 365 mtb, IN BICI, quelle del gruppo della Compagnia Editoriale e LA CUBA, BC mettono a disposizione i coupon sconto di €4 o il 2x1 (con un biglietto si entra in due).

Tanti vantaggi anche per chi arriva in treno:
i clienti in possesso di biglietti validi sui treni Frecciarossa, Frecciargento e Frecciabianca con destinazione Roma e data del viaggio coincidente con quella di ingresso a bici@romaexpo che acquisteranno un biglietto di ingresso a prezzo pieno otterranno un ingresso omaggio per una seconda persona che accompagni il cliente. Inoltre i soci CartafrecciaORO e PLATINO in arrivo a Roma con Frecciarossa, Frecciargento e Frecciabianca potranno visitare gratuitamente il salone.

giovedì 2 agosto 2012

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Sprint SE Monti della Tolfa - 9 Settembre 2012



9 Settembre 2012, non dimenticate questa data!
Manca poco più di un mese alla Sprint Monti della Tolfa, per la prima volta il circuito SuperEnduro passerà nel centro Italia , alle porte di Roma. Di seguito riporto le parole di Ciccio (Comitato Organizzatore):

"Il passaggio del testimone a Sauze d’Oulx, vedere la data del 9 settembre in primo piano sulla home-page di SUPERENDURO.COM, è il segnale che Roma è pronta ad accogliere i partecipanti alla sua prima tappa del circuito Superenduro.
Il Comitato Organizzatore, sta lavorando da Dicembre per ospitare questo evento e le municipalità di Tolfa e Allumiere, nonché le Pro-Loco, l’Università Agraria e la Protezione Civile sono state coinvolte in questa avventura, cui si sono rese subito disponibili.
Per l’atipicità della collocazione di Tolfa, rispetto ad altre località ospitanti le tappe del circuito, sarà una Sprint anomala, in quanto la partenza della PS1 avverrà direttamente dal palco al centro del paese, dinanzi al palazzo comunale in Piazza Vittorio Veneto.
Una partenza così ha fatto l’apparizione alla PRO di Sauze d’Oulx e noi intendiamo bissare questo format, regalando a tutti i partecipanti, quel momento di gloria dinanzi al pubblico che assisterà lungo le transenne e lungo le antiche strade di Tolfa.
L’atipicità della Sprint risiede anche nel fatto che si svolgerà sulla distanza di 4 prove speciali e solamente 3 trasferimenti in salita (il quarto è la prosecuzione in discesa dopo il finish della PS4).
La gara sarà un anello che percorrerà i territori dell’Università Agraria, lambendo i comuni di Tolfa e Allumiere.
Vengono aperte in questi giorni ex-novo, tre delle quattro PS. I tracciati saranno del tutto sconosciuti anche per i local, uniformando almeno in parte, la conoscenza dei percorsi tra i rider che parteciperanno alla gara.

Abbiamo cercato di interpretare al nostro meglio, grazie anche alla supervisione dello staff di Superenduro, le esigenze di questa disciplina, in termini di trasferimenti e tracciati cronometrati.
Abbiamo voluto dare molto risalto al “colpo d’occhio”, all’intuizione del rider nel ricercare la linea più redditizia, sfruttando, grazie alla conformazione del territorio e della vegetazione boschiva, linee non obbligate, con un fettucciato molto largo dove pagherà –in termini di tempo- chi saprà individuare il percorso più scorrevole, veloce e corto.

La PS1 –WARM UP-, come detto, prenderà il via da Piazza Vittorio Veneto dove risiederà il palco con e il tendone Direzione Gara.
Scorrerà verso Manziana per poche centinaia di metri e si getterà sulla destra verso una antica gradinata larga, larghissima, con diverse curve che faranno penare non poco per individuare la linea. Una Larga curva a sinistra immetterà verso la Via del Cavalluccio, ciottolata al punto giusto da far ballare le dentiere in caso di un setting errato delle sospensioni, da percorrere fino all’entrata a sinistra nel fitto bosco che lambisce la strada. Un tratto corto, tra gli alberi, tutto curve e qualche pietra fino al ripido che riporta sulla strada asfaltata da percorrere fino all’immissione di nuovo sulla Via del Cavalluccio, di nuovo ciottolata.
Questa ultima parte, farà di nuovo sentire gli effetti di un setting azzeccato, con curve obbligate dalle fettucce e tratti rettilinei da fare “a tutta”.

La PS2 – TRALICCI- è un’opera di ingegneria, tutta al naturale, ricavata individuando e concatenando le tracce presenti sul terreno.
Si è optato per una linea mai troppo ripida, con rilanci tipici dell’enduro per riprendere velocità, che non lascia mai riposare se tiri per “fare il tempo”.
Il terreno e la direzione cambia in continuazione, qualche dritto per fare riprendere fiato, magari sedersi un attimo, per poi ricominciare a lavorare con gambe, braccia e cuore… “qualcuno” l’ha paragonata alla Provenza!
Il fettucciato è lasciato largo, i rilanci obbligano a guardare sempre molto avanti e il grande prato, molto scavato dai passaggi delle moto, offre mille spunti per individuare la propria linea.
L’entrata finale verso il letto del torrente sottostante, offre un altro spunto per poter rosicchiare qualche altro secondo, non mancando anche qui la ricerca di una linea fluida e una buona potenza sul rilancio nei pressi della fotocellula.

La PS3 – PISTINO- è la sola traccia già conosciuta. Ha circa 4 anni, ma solo da un anno è diventato meta di “pellegrinaggi”.
Il più flow, lavorato sagacemente, con appoggi, sponde e doppietti che fanno staccare le ruote da terra con facilità e sicurezza e che lo rendono, nella prima parte, divertente ed entusiasmante per i ritmi che si riescono a imprimere alla bici.
Superato il road-gap (che può essere anche copiato), il PISTINO cambia carattere diventando più enduristico, riprendendo la fase dei rilanci come costante e inserendosi ora nel bosco, ora in piccole radure, fino a raggiungere con curve e contropendenze, il letto del torrente sottostante, dove ha termine la prova.

La PS4 –FAGGETA- non è molto lunga ed è il frutto di ricerche sul territorio per evitare di far terminare la SPRINT MONTI DELLA TOLFA, in salita.
Si è cercata la maniera per poter risalire questa sopraelevazione su Tolfa, per poter creare ad hoc un tracciato nella conformazione del bosco di faggi (interessanti sotto l’aspetto naturalistico per le correnti che provengono dal mare), che comunque non lascia nulla al caso in quanto segue linee e canyon naturali, addolcite in alcuni punti, ma sempre piuttosto impegnative data anche la fatica accumulata nelle prove e trasferimenti precedenti. E’ l’ultima occasione per poter dare la “zampata” prima dello shuss finale che porta all’ultimo controllo orario in Piazza Vittorio Veneto.

I tracciati sono ispezionabili e praticabili fin da ora (la PS4 è in fase di ultimazione).

La gara si snoderà su diversi versanti del territorio maremmano che è affacciato sul mare, regalando magnifiche vedute (anche se in gara c’è sempre poco tempo per essere romantici) dagli START delle PS ed avrà uno sviluppo di circa 38 Km per un dislivello sotto i 1300 mt.
Si parte dal punto più alto di questo territorio che, per forza di cose, non potrà essere raggiunto se non alla fine della SPRINT. Quindi sarà uno scendi e sali, con trasferimenti pedalabili al 99% (il primissimo tratto del terzo trasferimento, forse costringerà a scendere di sella per un centinaio di metri) dove, oltre alle capacità in discesa, sarà opportuno dosare le forze per la salita. Niente di allarmante… rientra nel bagaglio dell’endurista!

La SPRINT per l’occasione, sarà anche valida come Campionato Regionale Lazio Enduro in prova unica.

Tolfa e Allumiere si raggiungono piuttosto facilmente in auto, poiché l’uscita dell’autostrada A-12 è a circa 20km, mentre l’aeroporto di Fiumicino dista circa 50 minuti e, all’occorrenza, l’organizzazione potrà supportare i partecipanti che arrivano allo scalo.
Per i partecipanti che provengono dalle isole, il porto di Civitavecchia dista 18 km da Tolfa ed anche in questo caso, l’organizzazione supporterà quanti proveniranno via mare.
In treno la stazione di Civitavecchia è raggiunta sia da Nord che da Sud e quella di Santa Marinella è poco distante e diventa una valida alternativa per raggiungere Tolfa e Allumiere. Un servizio navetta potrà essere messo a disposizione dei Comuni interessati all’evento.
E’ prevista un area Camper nei pressi del parterre.

Le iscrizioni on-line (http://www.superenduromtb.com/MTB/area_riservata.php), possono essere già effettuate per riuscire a prendere le tabelle subito a ridosso dei Top-Rider che, come hanno tutti confermato a Sauze d’Oulx, saranno presenti all’appello per questa “premiere” alle porte di Roma.

L’organizzazione di questa tappa è stata assai lunga e laboriosa ed è stata fortemente voluta per avvicinare questo splendido mondo del Superenduro a tutti coloro che, per le grandi distanze da coprire per raggiungere gli abituali luoghi di gara, a volte diventa un sogno irraggiungibile.
Ci aspettiamo da parte degli appassionati del centro e sud Italia e delle Isole, una partecipazione di spessore per dare un segnale di grande vitalità e passione per questa disciplina che si sta sviluppando in maniera esponenziale anche da noi, facendo sentire la nostra voce e magari, dar modo a tanti atleti di potersi affacciare, già da questa gara, ai piani alti di classifica.
Ci aspettiamo dai rider del Nord la partecipazione cui ci hanno abituati e non farsi spaventare dalle distanze, comprendendo che la MONTI DELLA TOLFA potrebbe diventare il luogo d’ incontro tra tutti i rider del nostro paese.
Per non lasciare nulla al caso e per dare un “prodotto” all’altezza e che possa diventare negli anni a seguire, un appuntamento simpatico e puntuale, l’Organizzazione sta mettendo tutte le sue forze e le sue esperienze per poter ospitare questa kermesse sportiva, nel migliore dei modi… ben sapendo che qualche lacuna sicuramente ci sarà.

La parola ora va a voi, alla fiducia che vorrete accordarci, al di la di eventuali sterili polemiche, credendo insieme a noi a questa avventura che solo chi partirà dallo start, sotto l’arco SUPERENDURO, potrà vivere ed apprezzare.

Noi ce la metteremo tutta per farvi passare un magnifico Week-end!"



Per qualsiasi info: 
Ciccio: 366.6592356
Mail: 6inch.enduroteam@gmail.com
pagina Facebook: SuperEnduro Monti della Tolfa
contatto Facebook: Cicciofanchi

http://www.bike-store.it/index.php?option=com_content&view=category&layout=blog&id=25&Itemid=34


mercoledì 30 maggio 2012

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Florent Carreyron - A New Zealand Experience



E' vero a volte scompariamo e per farci perdonare vi portiamo in Nuova Zelanda, sui trails di Queenstown!

giovedì 3 maggio 2012

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WoodMonkey @Punta Ala


Per qualcuno è stato un ritorno, per qualcuno una novità, ma una cosa è certa: Punta Ala non ti delude mai
grazie ad un mix di trail mozzafiato, mare cristallino (e dalle temperature siderali) e un'accoglienza a 4 stelle.
Di seguito il resoconto di questi splendidi 3 giorni a spasso tra le PS maremmane e i ristoranti della costiera inseguiti da un'instancabile nuvola di Fantozzi.



Per info su percorsi e alloggi:
 - http://www.i-mtb.com
 - http://www.campingpuntala.it/


martedì 1 maggio 2012

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Wheels 4 Life ...una bici per tutti.



Hans Rey è ormai entrato nella leggenda per le sue imprese in mountain bike al limite dell'impossibile, ci hanno sempre entusiasmato i suoi reportage in posti incantentevoli del pianeta e adesso vi parlerò di un aspetto umano che rende un campione anche un grande uomo.

La Wheels4Life è l'organizzazione di beneficenza creata da Hans e Carmen Rey che ha come scopo la diffusione di bici in paesi del Terzo Mondo, partendo dalla convinzione che una bici può cambiare una vita. Finora l'organizzione è riuscita a donare 3545 bici ed ha attualmente 24 progetti in corso.

Dice Hans "Queste biciclette sono i mezzi da lavoro in India, Africa e Cina. Spesso sono utilizzate per portare carichi più pesanti. Questi tipi di bici sono conosciuti anche come Phoenix, Avon, Black Mamba e altri nomi."

Grazie alla notorietà di Hans Rey, sempre più case produttrici nel settore della MTB hanno aderito alle iniziative della Wheels4Life, come ad esempio la Crank Brothers che spesso allestisce bici top di gamma mettendole all'asta su ebay.
L'ultima venduta questa settimana è una IBIS MOJO SL-R a 4,850.00 dollari.
Con una cifra così si potrebbero fornire circa 50 bici a chi non può permettersene una.

L'organizzazione cerca nuovi sostenitori e non serve che lo facciano solo le grandi case produttrici.
Per maggiori info visitate il sito www.wheels4life.org dove si spiega in che modo ognuno può dare il suo contributo.

sabato 21 aprile 2012

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Welcome back Spring _new video




Si sa che il sole e il bel tempo danno nuova energia. La primavera è tornata e con essa anche la voglia di darsi da fare. Eccovi l'ultimo edit prodotto a MonteCavo.
Un ringraziamento ai TOOT per l'utilizzo del brano.



venerdì 20 aprile 2012

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Bicifestazione Salvaiciclisti - 28 aprile




Ormai sono tantissimi i blog di ciclismo che hanno dedicato spazio a questa prossima manifestazione, ma ci sembra doveroso aggiungerci al coro dato che, spesso, prima di raggiungere boschi e sterrati dobbiamo anche noi fare i conti con il traffico cittadino.

Il 28 aprile migliaia di cittadini scenderanno lungo via dei Fori Imperiali per manifestare convinti che la "bicifestazione" possa essere una occasione per dire stop al massacro di pedoni e ciclisti che le nostre strade ogni anno registrano, quasi mille i decessi nel 2010.

Questa campagna "Salva Ciclisti" in realtà è partita dall'iniziativa Cities fit for cycling lanciata dal Times che ha
stilato un manifesto suddiviso in 8 punti (http://www.thetimes.co.uk/tto/public/cyclesafety/article3367277.ece) in cui si chiede alle città di andare incontro ai ciclisti adattando maggiori norme di sicurezza.

In breve cosa si chiede?
1- i camion dovrebbero adattare maggiori sistemi di sicurezza (specchi supplementari, sensori, allarmi acustici...) per evitare di investire i ciclisti
2- i 500 nodi stradali più pericolosi devono essere identificati e riprogettati inserendo luci e specchietti
3- maggiore controllo nazionale di piste ciclabili
4- devono essere messi a disposizione dei soldi (100 milioni di sterline l'anno) per una infrastruttura di classe mondiale che si occupi di ciclismo
5- nei test di guida deve migliorare la formazione dei ciclisti e dei conducenti
6- 20 km/h dovrebbe diventare il limite di velocità in tutte quelle zone in cui non c'è una pista ciclabile
7- le imprese dovrebbero sponsorizzare le piste ciclabili
8- ogni città dovrebbe nominare un commissario che tuteli e porti avanti delle riforme

Questo è ciò che si chiede in Inghilterra. In Italia le richieste variano in qualche punto (il limite di velocità ad es. è di 30 km/h), ma la sostanza è la stessa: una rigida attuazione del Codice della Strada e una maggiore sensibilizzazione di chi sta ai vertici e può, ma soprattutto, deve fare di più per far sì che non ci siano più gli scempi che si vedono in giro, cioè spezzoni di piste ciclabili, ma un percorso realizzato a norma!

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